Entro il 2022, saranno 450mila le nuove assunzioni nella Pubblica Amministrazione nell’arco di pochi anni e 150mila le risorse che entreranno a far parte dell’organico ogni anno fino al 2020. Ad annunciarlo è stato il Viceministro dell’Economia Laura Castelli attraverso il suo profilo Facebook:
Il ricambio degli organici, all’interno delle strutture amministrative dello Stato, tornerà al 100% anche tra gli statali in senso stretto, vale a dire per i dipendenti dei ministeri, della presidenza del Consiglio, delle agenzie fiscali e degli enti pubblici non economici.
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È stato sempre il Viceministro a ricordare come il primo dicembre cada anche il vincolo per le assunzioni nelle Università e, come grazie a Quota 100, numerose persone abbiano potuto terminare la loro attività lavorativa liberando posti.
Il Ministro della PA Fabiana Dadone, invece, ha inoltre affermato che:
il Governo ha introdotto, nel disegno di legge di Bilancio, una misura che consente alle amministrazioni di procedere allo scorrimento delle graduatorie approvate nel 2019, per un ulteriore trenta per cento dei posti banditi, superando l’attuale limite numerico e accogliendo in prima battuta le proposte giunte dalle amministrazioni e dalle rappresentanze dei cosiddetti idonei.
Una misura che comunque potrà essere migliorata durante l’iter parlamentare della manovra 2020.