È stato inaugurato in Lazio il nuovo Data Center regionale che punta a diventare la più innovativa infrastruttura tecnologica tra le PA italiane. Una nuova realtà all’avanguardia realizzata grazie a un investimento di 25 milioni di euro provenienti da fondi FESR 2014-2020 e un risparmio annuo di circa 2,5 milioni tra locazioni, logistica, licenze, hardware e servizi.
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Il Data Center è un sistema complesso – dotato di 140 km di fibra e 1.000 km di rame – che permette di centralizzare e potenziare i servizi informatici rivolti ai cittadini, anche migliorando l’interazione con altri Data Center nazionali e internazionali.
Obiettivo primario della struttura è quello di ridurre progressivamente il digital divide di ASL, aziende ospedaliere, aziende regionali e piccoli e medi Comuni, permettendo un passo in avanti nella crescita digitale del territorio in linea con gli obiettivi fissati con l’Agenda Digitale.
Il prossimo step sarà l’implementazione della RAN Sanità (Regional Area Network), vale a dire il collegamento in rete a banda larga di tutti i poli sanitari del Lazio.
Il Data Center opererà in vari ambiti: coordinamento tra amministrazioni pubbliche, sanità digitale, sviluppo Open Data della Regione Lazio, tutela e monitoraggio del territorio e dell’ambiente.
Questo è un salto nel futuro – ha commentato il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti -, è il più moderno data center italiano che diventa la casa della banca dati di tutto ciò che è utile per migliorare la qualità dei servizi ai cittadini: dalla sanità, all’anagrafe ai big data. Un salto in avanti anche per distruggere il rischio che l’innovazione arrivi sempre in ritardo.