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Mettere le competenze dei liberi professionisti a disposizione delle PMI che vogliono affacciarsi ai mercati internazionali, ma anche creare nuove opportunità di business per gli studi professionali che puntano a crescere all’estero. Questo è il duplice obiettivo dell’intesa siglata tra Assocamerestero, Unioncamere e Confprofessioni, la confederazione italiana dei liberi professionisti.
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L’intesa triennale prevede soprattutto la divulgazione di iniziative formative per migliorare le competenze dei professionisti sulle attività da svolgere sui mercati esteri e l’attivazione di un Desk Confprofessioni presso le Camere di Commercio Italiane all’Estero.
L’internazionalizzazione degli studi professionali è un processo irreversibile e non può essere rallentato della burocrazia comunitaria, che troppo spesso frena le aspettative di crescita professionale soprattutto tra le giovani leve – commenta Gaetano Stella, Presidente di Confprofessioni.
L’accordo sottoscritto con l’Associazione delle Camere di Commercio Italiane all’Estero, sottolinea Stella, si propone di incentivare la mobilità transnazionale per aprire nuovi mercati. I professionisti potranno contare sulla rete delle Camere di Commercio Italiane all’Estero per sviluppare e potenziare relazioni, partnership e collaborazioni, affermando la propria attività anche oltre i confini nazionali.