Mostrare il lato positivo dell’azienda incide sul business. Le aziende che puntano a una comunicazione positiva hanno potuto constatare, nel corso degli anni, un’attenzione maggiore da parte dei lavoratori, soprattutto delle generazioni più giovani.
Come sottolineato al recente Forum Economy Roadshow, i talenti guardano alla reputazione dell’azienda con sempre maggiore attenzione.
Si deve non tanto nascondere gli aspetti negativi o sistemare ciò che non funziona, ma comunicare gli aspetti positivi anche attraverso le attività social delle persone dell’azienda.
Lo consiglia Gianluca Bonacchi, Evangelist & Employer Insights di Indeed, sottolineando l’importanza della cura dei lavoratori.
I talenti soddisfatti hanno meno voglia di cambiare azienda. Per questo bisogna assicurare loro crescita professionale, coinvolgimento e attenzione all’equilibrio tra vita lavorativa e privata. Particolare importanza è data oggi alla formazione, necessaria per far sentire utili i lavoratori e permettere loro cambiamenti capaci di motivarli.
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La comunicazione gioca un ruolo fondamentale, ma deve essere sostanziata da azioni concrete, capaci di incidere sul reale benessere dei lavoratori. Stefano Takacs, Direttore Organizzazione e costo del personale di Wind, spiega:
Oggi il modo tradizionale di sviluppare un prodotto non funziona più, va adottata una metodologia agile che resta continuamente in contatto con i requisiti.
Una trasformazione dell’assetto aziendale quindi, capace di rivedere le vecchie regole e ripensare un’azienda che metta sul podio il valore del singolo.