Ok al saldo e stralcio per gli iscritti alla gestione INPGI, la cassa previdenziale dei giornalisti. Con nota 125/2019 il Ministero del Lavoro ha approvato la delibera 10 con cui l’INPGI 2 ha aderito all’estinzione agevolata dei debiti contributivi di cui all’art.1, comma 185-198, legge 145/2018, misura di pace fiscale che la manovra 2019 ha previsto peri debiti INPS.
Il Decreto Crescita ha poi esteso il saldo e stralcio ai debiti derivanti dall’omesso versamento dei contributi dovuti dagli iscritti alle casse professionali, previe apposite delibere delle medesime casse (articolo 16 quinquies dl 34/2019).
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In pratica, la cassa professionale dei giornalisti ha aderito all’agevolazione che consente di sanare i debiti contributivi.
La domanda andava tuttavia presentata entro luglio. Quelle presentate validamente entro i termini sono state trasmesse all’Istituto dall’Agente della Riscossione e, sottolinea l’INPGI, «saranno istruite nei prossimi giorni dagli uffici».
Il saldo e stralcio, lo ricordiamo, consente di sanare i debiti (in questo caso, contributivi) dal 2000 al 2007, pagando aliquote ridotte in base al reddito. La misura è destinata a persone con ISEE fino a 20mila euro.
Le aliquote:
- ISEE fino a 8mila 500 euro: 16%;
- ISEE fra 8mila500 e 12mila500 euro: si paga il 20%;
- ISEE sopra i 12mila 500 euro (entro 20mila euro): si paga il 35%.