Il Governo pensa di in Legge di Bilancio l’accorpamento di IMU-TASI, con invio a casa del modello F24 precompilato: lo conferma il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, nel suo intervento alle commissioni riunite di Camera e Senato sulla NaDEF.
L’ipotesi già allo studio del precedente esecutivo, viene portata avanti anche dall’attuale maggioranza. Il riferimento è alla proposta di legge depositata dal vicepresidente della commissione Finanze della Camera Alberto Gusmeroli, che prende atto delle anticipazioni di Gualtieri.
La nostra proposta di fusione IMU-TASI, con l’abolizione della TASI e l’invio a casa del modello F24 in forma precompilata, sarà molto probabilmente inserita in manovra.
Si tratta di un intervento di semplificazione del sistema IMU e TASI, che tuttavia non tiene conto delle reali richieste, soprattutto degli imprenditori edili, che vorrebbero un taglio delle imposte: il vero problema non è la complessità bensì il suo peso.
Parliamo di 22 miliardi di euro annui, spiega il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, ricordando che fino allo scorso luglio l’obiettivo si era spostato dall’unificazione dei due tributi locali alla loro riduzione.
Confidiamo che la nuova maggioranza voglia proseguire su questa strada, così da iniziare a restituire fiducia ad un comparto in crisi come quello immobiliare.
Fra le richieste prioritarie dell’associazione in vista della manovra 2020, l’esenzione IMU TASI per immobili sfitti, inagibili e inabitabili.