Aiuti alle imprenditrici umbre

di Marianna Di Iorio

Pubblicato 12 Febbraio 2007
Aggiornato 1 Ottobre 2013 11:30

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Il Consorzio Novaumbria ha emanato un bando per selezionare nuove imprese femminili cui erogare finanziamenti

Un’opportunità per l’imprenditoria femminile in Umbria: si tratta di un bando del Consorzio Novaumbria per selezionare nuove imprese cui erogare incentivi finalizzati al sostegno di progetti di impresa e di lavoro autonomo per le donne.

L’avviso è emanato nell’ambito della Misura E1 del POR Ob. 3 per la promozione della partecipazione femminile al mercato del lavoro. In particolare, la Misura E1 intende promuovere un’offerta di servizi mirati alla conciliazione tra la vita familiare e la vita lavorativa, sostenere specifici progetti integrati per la creazione di impresa e sviluppare misure favorevoli all’affermazione del principio delle pari opportunità. Il regime di aiuti si applica a tutti i settori, tranne quello agricolo e dell’industria carbonifera e siderurgica.

Consorzio Novaumbria rientra nell’ambito della Misura E1 in quanto si tratta di un organismo intermediario che gestisce la sovvenzione globale sia per questa Misura sia per la Misura D3 (sviluppo e consolidamento dell’imprenditorialità con priorità ai Nuovi Bacini d’Impiego).

Possono beneficiare del finanziamento:

  • le imprese che hanno sede legale e operativa in uno dei territori della Regione Umbria non ricompresi nelle zone Ob 2;
  • le imprese individuali dove il titolare è una donna;
  • le società di persone e le società cooperative dove il numero delle donne socie rappresenti almeno il 60%, indipendentemente dalle quote di capitale detenute;
  • le società di capitali dove le donne socie detengano almeno i due terzi delle quote di capitale e costituiscano almeno i due terzi del totale dei componenti dell’organo di amministrazione.

L’aiuto alle imprese è pari al 50% delle spese ammissibili sostenute. Tale aiuto non potrà essere erogato se, cumulato con tutti i finanziamenti ricevuti da qualsiasi autorità regionale, nazionale o comunitaria, al beneficiario sia stato concesso un importo superiore a 200 mila euro. Gli interessati potranno far pervenire la domanda entro il 7 marzo 2007.