In questi giorni si parla di possibili sconti per chi pagherà con moneta elettronica. La mia domanda è: l’assegno bancario sarà considerato come un analogo pagamento poiché anch’esso è tracciabile? Penso alle spese superiori a mille euro, per le quali non si usa in genere il bancomat e non tutti possiedono una carta di credito.
Tenga presente che al momento le misure di cui si parla sono solo allo studio, non è chiaro se e come confluiranno effettivamente in manovra 2020 o nel decreto fiscale collegato.
In ogni caso, gli incentivi all’utilizzo della moneta elettronica di cui si parla sembrano fondamentalmente riferiti all’utilizzo delle carte: il meccanismo del cashback prevede che vengano restituiti i soldi corrispondenti all’incentivo sull’IVA direttamente sull’estratto conto della carta.
Non è chiaro, al momento, se e in che modo verrebbero eventualmente incentivate altre tipologie di pagamenti diversi dalle carte e comunque tracciabili, come quelli tramite assegno da lei indicati.
Si parla anche di un possibile superbonus per chi supera determinate soglie di pagamenti digitali: una formulazione che quindi non si riferisce solo alla tracciabilità ma anche all’evoluzione tecnologica, che quindi escluderebbe i pagamenti con assegno.
In ogni caso, lo ripetiamo, si tratta di ipotesi allo studio, non di misure vere e proprie.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz