Qual è la durata del contratto in cedolare secca per locali commerciali? Il contratto può prevedere che allo scadere del primo periodo il contratto non possa essere tacitamente rinnovato se non dopo accordo su di un canone diverso?
Direi che la scelta della cedolare secca non prevede l’introduzione di paletti relativi alla durata massima del contratto: si tratta di un regime fiscale, che può essere applicato a tutte le tipologie previste di affitto per locali ad uso commerciale.
In generale, si tratta di contratti che prevedono una durata minima di sei anni, ma ci sono una serie di deroghe per determinati settori (ad esempio, per gli alberghi il minimo sono nove anni). Il riferimento normativo è l’articolo 27 della legge 392/1978, in base al quale:
la durata delle locazioni e sublocazioni di immobili urbani non può essere inferiore a sei anni se gli immobili sono adibiti ad una delle attività appresso indicate industriali, commerciali e artigianali di interesse turistico, quali agenzie di viaggio e turismo, impianti sportivi e ricreativi, aziende di soggiorno ed altri organismi di promozione turistica e simili.
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E’possibile pattuire una durata più breve se l’attività è temporanea o stagionale.
Per quanto riguarda la seconda domanda, la risposta è negativa: la legge prevede esplicitamente che il contratto si rinnovi tacitamente di sei anni in sei anni. Per non rinnovarlo, sono necessari motivi specifici, precisamente elencati nell’articolo 29 della stessa legge.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz