I tempi per la definizione e approvazione della prossima Legge di Bilancio sono piuttosto stretti e i temi da trattare parecchio delicati. L’obiettivo, ambizioso, dichiarato dal Governo è di arrivare ad una manovra 2020 improntata sulla crescita, che vada a ridurre la pressione fiscale sui contribuenti, senza andare ad impattare sul deficit.
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Il patto con i cittadini di Conte
In merito il premier, Giuseppe Conte, chiede un atto di fiducia all’Italia.
Stiamo iniziando a pensare a un provvedimento complessivo come mai è stato fatto in passato. Se riterremo una misura del genere percorribile io chiedo un patto con tutti i cittadini. Chiedo di accettare quella che potrà sembrare una misura nuova, perché il patto sarà che pagheremo tutti meno. Se vogliamo operare un svolta radicale, non possiamo adottare misure palliative.
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A New York, Conte ha parlato di una misura radicale contro evasione fiscale e debito, i due più grandi problemi del nostro Paese. In programma ci sarebbero tra le altre misure anche l’estensione della tracciabilità delle transazioni economiche con la fatturazione e lo scontrino elettronico e incentivi all’uso delle carte elettroniche. Recuperare risorse è un passo fondamentale per poter finanziare la riduzione delle tasse e aprire a misure di crescita.
Secondo Conte, anche in Europa c’è una diversa sensibilità rispetto alle politiche di austerità.
Siamo in una fase di contrazione e questo è il momento in cui dobbiamo intelligentemente impostare manovre di bilancio che pur nel rispetto delle regole sfruttino le pieghe normative per realizzare politiche di crescita.