Rinnovi contrattuali, digitalizzazione in ottica green, valorizzazione dei meriti nel pubblico impiego: su queste linee guida si baserà l’attività del nuovo Ministro della Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone, in base a quanto dichiarato alla stampa.
Per quanto riguarda le risorse destinate al rinnovo dei contratti, i fondi già stanziati serviranno per promuovere 8.400 nuovi posti fino al 2021, sebbene l’obiettivo sia quello di reperire altri cinque miliardi.
Tenendo conto degli obiettivi previsti dall’Agenda Digitale in tema di cittadinanza digitale, invece, si prevede l’ingresso di nuove e specifiche professionalità legate alla digitalizzazione.
Come precisa il Ministro Dadone, significa non soltanto trasparenza, efficienza e risparmio ma anche sostenibilità ambientale, nonché un approccio condiviso dagli approvvigionamenti alle abitudini di lavoro in ufficio.
Interpellata sui controlli biometrici, il Ministro ha chiarito il suo punto di vista riguardo all’uso delle tecnologie: serve attenzione per debellare gli abusi che danneggiano in primis i lavoratori onesti e meritevoli, e le tecnologie possono aiutare, ma in linea generale:
non gradisco misure inutilmente punitive che non risolvono il problema e finiscono per criminalizzare anche chi andrebbe valorizzato per competenza e dedizione.