La Toscana è considerata la patria dell’industria del lusso, grazie allo sviluppo di vari settori produttivi tra cui la nautica, la pelletteria e le calzature. Un territorio che vanta la presenza di alcuni dei più grandi brand nazionali e non solo, eccellenze che hanno un peso importante anche dal punto di vista occupazionale.
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A crescere, infatti, è la richiesta di professioni artigianali altamente specializzate, di profili tecnici ed artigiani evoluti che allo stato attuale risultano irreperibili. Una situazione, come spiega Matteo Agrifoglio, XXXX di Spring per Toscana e Emilia-Romagna, che porta a un rialzo delle retribuzioni e che vede un responsabile di manovia chiamato a gestire il processo produttivo della scarpa percepire una retribuzione che supera i 50mila euro l’anno, una cifra superiore alla media regionale secondo quanto rilevato dalle Salary Guide realizzate da Spring In collaborazione con JobPricing.
Più in generale, nel Centro Italia il trend retributivo del 2018 è stato più che positivo, grazie alla crescita degli stipendi dell’1,7%, con una punta del 2,7% in Abruzzo e del 2,0% in Umbria. In Toscana, in particolare, il mondo del lusso si caratterizza anche per un aumento della richiesta di manager:
Si cercano soprattutto manager strutturati, meglio se provenienti da altri settori, in grado di innestare in un mondo ancora prevalentemente artigianale logiche e organizzazioni più industriali – commenta Agrifoglio. – E proprio questo processo di evoluzione delle PMI ha fatto crescere la richiesta di profili amministrativi e finanziari in grado di gestire situazioni più complesse.