Percepisco il Reddito di Cittadinanza. In merito al rinnovo ISEE 2021, essendo il mio reddito 2019 penalizzante rispetto a quello 2020, posso utilizzare un ISEE Corrente che tenga conto della situazione economica peggiorativa nell’ultimo anno?
Se da un lato è vero che è necessario rinnovare l’ISEE Ordinario in scadenza per non perdere le prestazioni di cui si è già titolari (con i redditi 2019), è anche vero che si può ricorrere in aggiunta anche all’ISEE Corrente per notificare all’INPS la mutata situazione economica (con i redditi 2020), utilizzando il modello che fotografa lo stato attuale delle cose.
In base alla norma inserita nel Decreto Crescita (articolo 4 sexies dl 34/2019) convertito con modificazioni dalla legge n. 58/2019, il contribuente in sede di presentazione DSU per l’ISEE ha la possibilità di:
aggiornare i dati prendendo a riferimento i redditi e i patrimoni dell’anno precedente, qualora vi sia convenienza per il nucleo familiare, mediante modalità estensive dell’ISEE Corrente.
La disciplina aggiornata dell’ISEE Corrente si applica agli ISEE Correnti presentati a partire dal 23 ottobre 2019. Mentre in passato erano necessaria sia la variazione della situazione lavorativa e di quella reddituale, oggi le due casistiche sono anche alternative. Quindi basta una variazione di almeno il 25% del reddito familiare ai fini ISEE per avere diritto a presentare l’ISEE Corrente.
La validità dell’ISEE Corrente è di sei mesi, che decorrono dalla data di presentazione del modello (a meno che nel frattempo non intervengano variazioni della situazione occupazionale o nella fruizione dei trattamenti).
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz