Non si arresta il caro benzina e gasolio in Italia, che comporta pesanti importanti per automobilisti privati, veicoli commerciali, professionisti al volante ed imprese con una flotta aziendale, con un incremento dei prezzi dei carburanti alla pompa. Dopo una prima fase di rincaro del petrolio dovuto a politiche monetarie e di mercato (adesso il brent è stazionario), il conflitto russo-ucraino ha impresso una drammatica impennata ai costi dell’energia ed un conseguente aumento dei prezzi praticati alla pompa.
Rincaro carburante alla pompa
In base alle rielaborazioni a cura di Staffetta Quotidiana sulle medie dei prezzi comunicati dai gestori all’Osservatorio del Ministero dello Sviluppo Economico, i prezzi medi praticati dai gestori si mantengono sopra i 2 euro al litro per tutte le tipologie e le modalità di erogazione.
- Benzina self: 2,176 euro/litro (+59 millesimi),
- Diesel: 2,167 euro/litro (+100 millesimi),
- Gpl: 0,873 euro/litro (+3),
- Metano: 2,216 euro/kg (+70),
- Gnl: a 2,115 euro/kg (-5).
- Ancor più elevati i prezzi in autostrada: benzina self service a 2,256 euro/litro (2,444 il servito), gasolio self service a 2,259 euro/litro (2,443 il servito), Gpl a 0,980 euro/litro, metano a 2,618 euro/kg e Gnl 2,099 euro/kg.
Comparatore online del MiSE
Per valutare le proprie scelte in tema di carburanti, sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico è disponibile il servizio di comparazione Osservaprezzi Carburanti, offerto dall’Osservatorio Carburanti. Permette di consultare in tempo reale i prezzi di vendita dei carburanti (benzina, gasolio, gpl, metano, gnl) effettivamente praticati presso gli impianti di distribuzione situati nel territorio nazionale, comunicati dai gestori dei punti di vendita settimanalmente o in caso di aumenti infrasettimanali.
Basta effettuare una ricerca sulla mappa per individuare il Comune di interesse e la tipologia di carburante: si ottiene l’elenco delle pompe con i prezzi praticati. Il servizio è fruibile anche da mobile, mediante App per Android e device iOS.