Gli utenti sembrano apprezzare particolarmente i messaggi transazionali con cui le aziende inviano loro SMS contenenti alert e avvisi, ad esempio per ricordare appuntamenti, o per confermare ordini o prenotazioni. A confermare l’enorme potenziale del SMS marketing, che tra l’altro consente alle aziende di evitare disguidi e quindi di risparmiare tempo, denaro e risorse, sono i dati emersi da un recente sondaggio svolto da Skebby.it dal 27 maggio al 12 luglio 2019, su un campione di 938 persone su tutto il territorio nazionale: per il 79% del campione l’SMS risulta essere il mezzo preferito con cui ricevere notifiche, reminder e alert.
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Il potenziale dell’SMS Marketing
Il successo della piattaforma web di servizi professionali di SMS marketing&service è con tutta probabilità legato al fatto che gli altri canali sono fin troppo subissati di comunicazioni (si pensi a quante email si ricevono al giorno, tra spam e non), rendendo a volte difficile all’utente identificare quelle realmente utili.
Gli SMS negli ultimi anni sono stati quasi abbandonati come mezzo di comunicazione, lasciando il posto soprattutto agli instant messaging basati su connessione dati. Praticamente ormai gli SMS vengono utilizzati soltanto per ricevere questo tipo di comunicazioni legate ad avvisi e promemoria di appuntamenti (dal dentista, commercialista o altri professionisti), notifiche relative a scadenze imminenti da parte di aziende o enti, ma anche conferme di prenotazioni da hotel e ristoranti, di consegna da parte di corrieri e altri tipi di reminder. Il minor affollamento, la scarsa presenza di messaggi indesiderati e la minor invasività della sfera privata rispetto ad altri strumenti rende ovviamente più fruibile ed efficace la comunicazione B2C.
Entrando nel dettaglio di quante emerso dallo studio Skebby: le comunicazioni via SMS vengono giudicate molto utili nel 31,08% dei casi, abbastanza utili nel 24,72% e mediamente utili nel 23,20%. Il canale preferito con cui ricevere reminder e altri tipi di avvisi è l’SMS (32,20%), seguito dalle e-mail e poi da WhatsApp. Il canale che ha il più scarso appeal è la telefonata, con un gradimento appena dello 0,96%.
L’SMS viene ritenuto particolarmente utile per ricordare appuntamenti (47,29%) o per conferme di prenotazione (33,33%). Gli SMS vengono particolarmente apprezzate dai più giovani, nella fascia di età tra i 25 e i 34 anni: qui è ben il 46,8% a preferire gli SMS per reminder e avvisi.