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Verso la Convention CCIE: business community italiana nel mondo

di Anna Fabi

30 Luglio 2019 08:46

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In Veneto, la 28a Convention Mondiale delle Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE): Mario Pozza, Presidente Unioncamere Veneto, "pronti ad accogliere il network che più rappresenta la business community italiana nel mondo".

Di Mario Pozza, Presidente Unioncamere Veneto.

Dal 26 al 29 ottobre 2019, il Veneto ospiterà per la seconda volta i lavori della Convention Mondiale delle Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE), giunta alla sua 28^ edizione, organizzata dal Nuovo Centro Estero delle Camere di Commercio del Veneto.

La manifestazione costituisce da sempre un’importante opportunità per il rafforzamento dei rapporti della rete camerale italiana all’estero con le Istituzioni e le realtà imprenditoriali italiane. Le 78 CCIE presenti in 55 Paesi del mondo avranno, infatti, l’occasione di incontrare i soggetti della promotion attivi in Italia per riflettere, insieme, su comuni strategie di internazionalizzazione rivolte alle piccole e medie imprese italiane.

La Convention, sarà un importante momento di promozione per quello che in breve definisce il sistema produttivo regionale, appunto il “Modello Veneto“, così identificato grazie a un fiorente comparto industriale, che ha reso il Veneto una delle regioni economicamente più importanti d´Italia. Tra le principali caratteristiche del sistema imprenditoriale veneto si evidenziano le dimensioni dell’impresa (piccola e media), la compresenza di produzioni tradizionali e attività tecnologicamente innovative, la flessibilità organizzativa che ha permesso di far fronte alle situazioni economiche sfavorevoli, l’apertura all’internazionalizzazione, oltre che la posizione strategica rispetto alle principali direttrici del commercio nazionale ed europeo.

Il Veneto ha un primato nelle eccellenze produttive, riconosciute a livello mondiale grazie ai suoi prestigiosi marchi: l’oreficeria di Vicenza, l’occhialeria di Belluno, dolci e pasta veronesi, materie plastiche di Treviso, Vicenza e Padova, meccanica strumentale di Vicenza, le calzature della Riviera del Brenta, lo sportsystem di Montebelluna sono solo alcuni, oltre a una fitta rete di realtà produttive estremamente innovative e dinamiche, abituate a confrontarsi con il mercato globale.

Nel territorio emergono inoltre le produzione enogastronomiche ed in particolare quella vitivinicola, la cui qualità è premiata da una crescente richiesta da parte dei mercati esteri più attenti ed evoluti. Vini famosissimi in tutto il mondo come il Prosecco, maturano sulle colline del Conegliano-Valdobbiadene, diventate Patrimonio dell’Unesco, un significativo riconoscimento del lavoro di squadra di tutto un territorio: un grande giorno per l’Italia.

Il turismo è indubbiamente il settore economico più rilevante del Veneto e la recente assegnazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici invernali 2026, è indubbiamente un grande riconoscimento e costituisce un’occasione irripetibile per tutta la collettività, in grado di produrre benefici considerevoli sotto il profilo economico e delle infrastrutture.

In questo scenario opera il Nuovo Centro Estero, lo strumento operativo delle Camere di Commercio del Veneto per supportare le aziende e il territorio, attraverso l’attuazione di azioni di promozione e orientamento internazionale ai mercati, anche finanziate dalla Regione del Veneto.

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