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Saldi estivi: regole per commercianti

di Anna Fabi

Pubblicato 26 Maggio 2020
Aggiornato 29 Maggio 2020 07:31

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Si avvicina la stagione dei saldi estivi, che consente a commercianti di incrementare le vendite: le regole e il calendario aggiornato.

Le stagioni dei saldi rappresentano un’ottima opportunità per i consumatori, ma anche per negozianti e commercianti, che in questi periodi riescono ad incrementare le proprie vendite, acquisire e magari fidelizzare nuovi clienti e smaltire le scorte di magazzino. In merito i commercianti devono osservare regole precise, a partire dalle date di avvio dei saldi che solitamente sono differenziate per regione (ogni regione ha la possibilità di decidere autonomamente la data di avvio dei saldi). Per il 2020, a causa dell’emergenza Coronavirus è stata disposta come data unica di avvio quella del primo agosto.

Regole per i commercianti

I saldi sono giuridicamente associati alle vendite straordinarie e pertanto sono assoggettati alla disciplina di cui al D.Lgs. n. 114/1998 e L. n. 248/2006. I commercianti, nella stagione dei saldi, devono inoltre rispettare specifici obblighi di legge  (definiti da Delibere Regionali) che solitamente prevedono, come ricorda Confcommercio, le seguenti regole.

  • Prezzo: il negoziante è obbligato ad indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto (o percentuale del ribasso) e il prezzo finale.
  • Informazioni veritiere sugli sconti praticati: sia nelle comunicazioni pubblicitarie, sia nelle indicazioni dei prezzi nei locali di vendita.
  • Cambi merce: lasciata alla discrezionalità del negoziante.
  • Prodotto danneggiato o non conforme (art. 1519 ter cod. civile introdotto da D.L.vo n.24/2002): il negoziante ha l’obbligo della riparazione o della sostituzione del capo. Se questo non è possibile deve procedere alla riduzione o alla restituzione del prezzo pagato. Tutto questo a patto che il cliente denunci il vizio del prodotto entro due mesi.
  • Prova dei capi: dipende dalla discrezionalità del negoziante.
  • Pagamenti le carte di credito devono essere accettate obbligatoriamente qualora sia esposto nel punto vendita l’adesivo che attesta la relativa convenzione.
  • Capi in saldo: devono avere carattere stagionale o di moda (anche se è possibile scontare capi non della stagione in corso) ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.

Stagione dei saldi online

Per i commercianti online, che vogliano approfittare della stagione dei saldi estivi sul loro sito e-commerce, la legge di competenza – e quindi anche la data di inizio e fine dei saldi – è da intendersi quella del luogo ove il merchant ha la sede legale.