Poiché il mondo degli affari è sempre più internazionale, le aziende devono tenersi aggiornate sulle novità riguardanti la privacy per ogni nazione in cui esportano. La mappa annuale fornita da Forrester permette di avere un quadro completo. Da questa possono essere anche essere estrapolati alcuni punti strategici.
=> Audit di conformità al GDPR: come si realizza in azienda
Ad un anno dall’introduzione del GDPR l’Europa sta ancora definendo gli ultimi dettagli, infatti anche se la legge è diventata direttamente applicabile in tutti gli stati membri dell’Unione Europea ci sono ancora oltre 50 aree in cui agli Stati membri è permesso legiferare in modo diverso. Alcuni Paesi stanno ancora finendo di definire le linee guida e sono state applicate sanzioni per oltre 56 milioni di euro, dimostrando come il panorama sia ancora immaturo.
=> Privacy, un anno di sanzioni da GDPR
Un altro dato interessante riguarda la privacy dei consumatori. La maggior parte delle legislazioni nazionali sta includendo la privacy dei consumatori, preoccupata delle possibili conseguenze legali. Ogni Paese sta elaborando le proprie direttive.
La legge brasiliana sulla protezione dei dati personali (LGPD) è stata firmata e entrerà in vigore nel 2020. In California è stato introdotto il California Consumer Privacy Act (CCPA) e altri Stati stanno seguendo il suo esempio, da New York, che ha recentemente approvato una severa legge sulla privacy all’India, che sta elaborando la propria versione.
Infine appare particolarmente complicata la situazione inglese, che risente dell’instabilità della Brexit e spinge le aziende a pensare di trasferire i propri data center negli altri Paesi europei, nonostante un progetto di legge sia già stato presentato.