L’introduzione del salario minimo nel settore pubblico potrebbe avere un impatto sui servizi della Pubblica Amministrazione.
A sottolinearlo è l’ARAN, durante un’audizione in commissione Lavoro alla Camera che attualmente sta vagliando la proposta di stabilire il una retribuzione minima oraria avanzata dal Movimento Cinque Stelle e dal Ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio.
=> I punti deboli del salario minimo
Secondo Pierluigi Mastrogiuseppe, presente in rappresentanza dell’ARAN, il comparto pubblico non necessita dell’introduzione di un salario minimo a 9 euro l’ora, in quanto il contratto collettivo nazionale è unico e copre la totalità dei lavoratori con trattamento anche migliore.
L’impatto indiretto nel pubblico impiego, quindi, riguarderebbe il rischio di incentivare l’acquisto di servizi privati che in alcuni casi si basano su regole contrattuali in contrasto con gli obblighi della proposta di legge.
Fissare un salario minimo, in definitiva, potrebbe avere un impatto negativo proprio sulla spesa pubblica considerando che alcuni servizi acquistati dalla PA presentano retribuzioni differenti.