In materia di polizze vita abbinate a mutui e contratti di credito al consumo, banche e intermediari finanziari hanno l’obbligo di sottoporre al cliente almeno due preventivi diversi e indipendenti. Ma non sempre è facile scegliere. Ancor più quando non si è svincolati da un finanziamento e si è in cerca di un prodotto flessibile e redditizio.
Tra l’altro, in Italia si investe molto poco in questo senso. Ad ogni modo, le opzioni non mancano, più o meno tradizionali. Pensiamo ad esempio alle assicurazioni temporanee, prodotti caratterizzati da un limite temporale, solitamente 10-30 anni.
Le polizze vita temporanee sono assicurazioni sulla vita pure, che rappresentano una scelta interessante soprattutto per chi ha 30/40 anni. Questo perché i tassi di interesse che si applicano sulle assicurazioni vita si basano sul calcolo della mortalità, quindi più si è giovani più le tariffe sono basse.
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Polizze vita temporanee da giovani
Stipulare un’assicurazione temporanea quando si hanno 30-40 anni consente dunque di essere coperti in tutto quel periodo della vita solitamente caratterizzato da scelte ed eventi importanti. Sono questi gli anni in cui generalmente si inizia ad avere i primi veri guadagni, ci si sposa, si acquista casa, si mette su famiglia e si vedono i figli crescere, per alcuni anche andare all’università.
Proprio ai 30-40enni si consiglia di stipulare un’assicurazione sulla vita temporanea in caso di morte. In caso di decesso nel periodo di validità della polizza, infatti, i beneficiari riceveranno un capitale utile per non stravolgere le proprie vite, almeno dal punto di vista economico. Se questo (auspicabilmente) non succede, la copertura termina alla scadenza del periodo stabilito.
Ovviamente in questo caso non si ottiene alcun rimborso.
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Polizze vita temporanee in età avanzata
Gli esperti sono concordi sulla convenienza di questa scelta durante la prima metà della vita. Ma si tratta di un prodotto che viene ritenuto valido anche successivamente, per rispondere ad esigenze temporanee in età avanzata, sostenere economicamente i propri familiari, pagare il corso di studi dei figli, o eventuali debiti.
In questi casi bisogna però considerare un aumento dei premi, sia in base all’età che ad altri fattori (legati alla salute ad esempio) che fanno crescere i tassi di interesse e che potrebbero portare ad un aumento dei costi di polizza.