Le riunioni in ufficio rischiano di essere la nota dolente del proprio lavoro. Danno spesso la sensazione di far perdere tempo prezioso. E spesso è davvero così. Uno studio condotto dai professori Garold Stasser e William Titus nel 1985 ha rivelato che le parole spese durante le riunioni spesso sono inefficaci, per questo si ipotizza la maggior efficacia delle riunioni silenziose.
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Come riunioni silenziose si intende un incontro di persone chiamate a discutere di un problema, ma attraverso soluzioni e idee personali, scritte su un foglio.
Attraverso un esperimento in cui si paragonavano i risultati ottenuti da una riunione silenziosa in confronto ad una normale, è stato visto che nella prima si otteneva molto di più. Ciò deriva dal fatto che quando non si è chiamati a parlare in pubblico ci si esprime più liberamente. Confrontarsi spesso significa adeguarsi agli altri e temerne il giudizio.
Inoltre, in una riunione convenzionale bisogna aspettare il proprio turno e quindi non tutti è detto che riusciranno ad esprimersi.
=> Organizzare una riunione efficace
Le riunioni silenziose possono essere alternate a quelle usuali, o possono essere utilizzate per problemi specifici.
Chi conduce la riunione prenderà le diverse idee e le metterà a confronto, la bontà delle stesse sarà valutata dai partecipanti, preferibilmente sempre attraverso la parola scritta, per non inficiare la produttività dell’incontro. Con questo metodo si avranno soluzioni concrete in breve tempo.