Grazie all’accordo siglato tra Ministero dell’Istruzione e Organizzazioni Sindacali, saranno varate misure specifiche per far fronte al reclutamento nel comparto della scuola e per porre fine al precariato.
L’intesa, come sottolinea il Ministro Marco Bussetti, rappresenta un passo in avanti verso la stesura di una norma per attivare misure straordinarie a tutela dei precari storici e avviare una nuova stagione di concorsi ordinari per chi vuole insegnare nella scuola secondaria.
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In particolare, per i docenti che hanno già lavorato per almeno tre anni sono previsti percorsi (PAS), mirati a far conseguire l’abilitazione all’insegnamento utile anche per accedere alle supplenze annuali dalle graduatorie di seconda fascia e per insegnare nelle paritarie.
È previsto anche un concorso straordinario e abilitante da oltre 24mila posti, destinato a coloro che hanno già maturato tre anni di insegnamento nella scuola statale, di cui uno specifico nella classe di concorso per cui si intende concorrere. Altri 24mila posti saranno poi destinati a un concorso ordinario per laureati in possesso di specifici requisiti, tra cui 24 crediti formativi in ambito antropo-psico-pedagogico e metodologie e tecnologie didattiche.
Con questi due concorsi per la scuola secondaria – afferma Bussetti – bandiremo, fra straordinario e ordinario, quasi 50mila posti. Altri 17.000 sono quelli del concorso ordinario per infanzia e primaria. Nei prossimi mesi, dunque, bandiremo quasi 70.000 posti nella scuola.