Assistenti vocali e chatbot aprono interessanti scenari per le aziende aiutando a sviluppare la relazione con il cliente. Il provider specializzato Spitch ha stilato una lista di linee guida per adottarli in ambito customer care.
Prima cosa: valutare la maturità tecnologica aziendale, assicurandosi di essere nel momento giusto per investire. Oltre ad implementare le nuove soluzioni, infatti, è necessario offrire formazione adeguata alla forza lavoro per integrare il servizio.
Secondo punto: procedere con cautela, attraverso sistematici test per capire se si sta prendendo la strada giusta.
=> Chatbot evoluti per clienti soddisfatti
Il terzo passaggio è capire se i propri clienti sono pronti a questo tipo di tecnologia, studiando il proprio target di riferimento e adattandovi la soluzione scelta. La comunicazione attraverso chatbot e assistenti vocali cambia a seconda del canale di comunicazione scelto, l’importante è mantenere uno stile uniforme, evitando il copia e incolla, che rischia di replicare errori.
Infine resta il problema sicurezza, centrale per assicurare la privacy dei clienti e garantire prestazioni di alto livello. In caso di errore ne risentirà l’intero brand.