Nuovo slittamento per l’adesione al servizio di consultazione delle fatture elettroniche dell’Agenzia delle Entrate: all’ultimo secondo la scadenza per operatori IVA, loro intermediari delegati e consumatori finali viene spostata al 20 dicembre 2019 rispetto al precedente termine del 31 ottobre.
A confermarlo è il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate del 30 ottobre. La proroga si è resa necessaria anche per recepire dal punto di vista tecnico le modifiche del decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2020 (Dl n. 124/2019).
L’articolo 14 prevede che i file delle e-fatture siano memorizzati fino al 31 dicembre dell’ottavo anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione di riferimento o fino alla definizione di eventuali giudizi; si stabilisce anche un utilizzo più esteso delle informazioni contenute nelle fatture elettroniche da parte di Guardia di Finanza e Agenzia Entrate.
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Consultazione fatture
Si tratta dell’opzione da esercitare per accedere al servizio online che il Fisco mette a disposizione dei soggetti IVA e dei consumatori privati, al fine di consultare tutte le fatture elettroniche ricevute. I documenti fiscali vengono resi disponibili a chi ha presentato la richiesta di adesione (ad esempio, nel caso in cui solo uno fra il cessionario e il committente abbia chiesto la consultazione delle fatture).
In base alla norma primaria, il periodo di consultazione termina il 31 dicembre dell’anno successivo a quello di ricezione da parte dello SdI (Sistema di Interscambio), ovvero il postino digitale che smista le fattura elettroniche.
Periodo transitorio
La proroga ha esteso il periodo transitorio (partito lo scorso primo luglio) fino al 20 dicembre 2019. In questo periodo, l’Agenzia delle Entrate memorizza temporaneamente i file delle fatture elettroniche, rendendoli disponibili in consultazione al cedente/prestatore, al cessionario/committente e agli intermediari. Poi cancella i file di chi non aderisce al servizio di consultazione entro 60 giorni dal termine del periodo di adesione.
Per riassumere le nuove scadenze:
- 20 dicembre 2019: termine per esprimere l’adesione;
- 31 dicembre 2019: cancellazione fatture di chi non ha aderito al servizio;
- 60 giorni dal 31 dicembre dell’anno successivo alla ricezione: cancellazione fatture in consultazione.
Ricordiamo che inizialmente il servizio doveva partire il 3 maggio, c’era poi stata una proroga al 31 maggio, poi lo slittamento al primo luglio.