Secondo TechTarget, i fattori da valutare nell’allocazione degli investimenti (budget) per un data center, appare come prima componente la modularità in virtù dei suoi indubbi vantaggi:
- si può contare su di una piattaforma costruita tenendo conto della variabilità,
- le risorse che non vengono utilizzate possono essere rimosse,
- i sistemi di alimentazione e raffreddamento sono modulari, perciò gestiti in modo flessibile per supportare le apparecchiature effettivamente in uso.
=> Cloud, come creare il proprio data center virtuale
La seconda voce è il monitoraggio, attraverso sistemi automatizzati che utilizzano l’apprendimento automatico e l’Intelligenza Artificiale: sono necessari per prevedere non solo dove si presenteranno anomalie e criticità ma anche per trovare il modo di risolverli prima che diventino problemi più complessi.
La terza voce è aggiornamenti, patch e modifiche, vale a dire l’utilizzo di processi e software che consentono una modalità operativa continua. Gli esperti suggeriscono di utilizzare software capaci di assicurare che le piattaforme mantengano alti livelli di disponibilità anche in caso di modifiche.
Infine si consiglia di valutare licenze e costi operativi continui.
Le proposte di mercato sono molte e ogni azienda dovrà scegliere quella più adatta alle proprie esigenze; l’obiettivo contrattuale deve puntare ad un utilizzo illimitato per utente o ruolo, assicurandosi che non ci siano costi nascosti.