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Pace fiscale per imprese, flat tax e riforma IRPEF

di Barbara Weisz

29 Maggio 2019 14:58

Proroga pace fiscale, sanatoria per imprese, flat tax con riforma IRPEF: dibattito e misure di Governo tra crisi Cinquestelle e Legge di Bilancio all'orizzonte.

Pace fiscale per le imprese: fra i punti subito attuabili della nuova agenda politica (dopo il voto europeo) c’è il condono delle pendenze aziendali (processi verbali di constatazione, controversie pendenti, irregolarità formali).

In base alle anticipazioni, un emendamento al Decreto Crescita conterrebbe non soltanto la proroga della sanatoria per i contribuenti ma anche l’estensione della platea imprese (con caratteristiche ancora da definire).

=> Europee: impatto su Governo e Legge di Bilancio

Il terreno fiscale si conferma dunque  il focus primario di Lega e Cinquestelle, pur dopo lo scossone elettorale. Un punto programmatico di Governo su cui è facile spingere per rinsaldare la tenuta dell’esecutivo e della maggioranza. Che ha visto il M5S uscire con le ossa rotte dalla tornata elettorale mettendo in discussione il ruolo stesso del vicepremier Luigi Di Maio nonché linea e organizzazione interna.

Riforma fiscale

Alcuni provvedimenti, flat tax in primis, arriveranno il prossimo autunno con la manovra 2020. Per le imprese sicuramente, per le famiglie (con l’aliquota al 15%) per i redditi fino a 50mila euro (ISEE).

C’è però un generale problema di fondo, rappresentato dalle risorse. A fronte del quale il Governo promette di non ammettere alcun aumento dell’IVA. Le clausole di salvaguardia, quindi, saranno disinnescate.

Nel frattempo si attendono a breve la proroga della pace fiscale (a fin luglio) e l’estensione alle imprese (da capire in che modo sarà modulata la misura).

Detrazioni o flat tax a scelta

La riforma fiscale della flat tax sarà accompagnata da un riordino di detrazioni e deduzioni, un capitolo allo studio dei tecnici. Fra le ipotesi prese in considerazione, ancorare le agevolazioni fiscali a determinate soglie di reddito (esempio: meno agevolazioni sopra 80mila euro).

Questa operazione comporterebbe anche la modifica del Bonus Renzi (ma i destinatari continuerebbero a percepirlo). Secondo le ultime anticipazioni, si pensa in generale a un meccanismo opzionale per il contribuente, che potrebbe scegliere fra flat tax e regime ordinario, con detrazioni e deduzioni.