La sanità digitale, in Italia, è sempre di più una realtà. Il processo di trasformazione tecnologica avviato da tempo sta restituendo frutti sempre più maturi. Il primo traguardo raggiunto in questo percorso è stato il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), che consente la memorizzazione di dati eterogenei e che coinvolgono più soggetti, ponendo ulteriori sfide digitali per il trattamento a norma di questo prezioso patrimonio informativo.
Sfide che gli enti pubblici non si sottraggono dall’affrontare e che le nostre migliori aziende IT sono in grado di vincere.
Un esempio per tutti è il Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) formato da Aruba, Gmed ed EOS Reply ad aggiudicarsi la gara per la fornitura di una soluzione di conservazione digitale a norma dei dati sanitari relativi alla Regione Lombardia, garantendo autenticità, integrità e reperibilità dei documenti informatici.
Obiettivo della Regione, infatti, è quello di creare un sistema unico di Conservazione Digitale a Norma mettendolo a disposizione di 49 enti sanitari e amministrativi. Le competenze dei tre soggetti promotori hanno portato ad una soluzione che integra tutte e tre le categorie documentali – sanitarie, cliniche e amministrative – accontentando l’insieme dei requisiti posti dagli enti.
Aruba – che compare tra i Conservatori Accreditati da AgID tramite Aruba PEC – ha messo a disposizione del progetto il proprio sistema di Conservazione Digitale a Norma, mentre EOS Reply ha contribuito con la realizzazione e integrazione del fascicolo sanitario regionale. Gmed è stata in grado di gestire e reperire le informazioni provenienti dai sistemi radiologici.
La sfida era infatti complessa. Portare su un’unica piattaforma dati che parlavano “linguaggi diversi” e provenienti da svariati fonti: ospedali, ambulatori, farmacie, aziende di assistenza domiciliare, case di cura, pronto soccorsi, ecc. Una soluzione avanzata di gateway funge da repository localizzato presso ciascuno dei 49 enti e consente di creare una facile integrazione con i diversi applicativi dei fornitori.
Un ruolo centrale ha avuto la progettazione dell’infrastruttura che è distribuita e replicata in diversi data center, come il Global Cloud Data Center (IT3) situato nel cuore della Lombardia e nel Data Center di Arezzo (IT1). In un altro Data Center (IT2) ad Arezzo, inoltre, viene effettuato il vaulting che permette un ulteriore backup su nastro di tutti i dati conservati.
La nuova soluzione di conservazione a norma dei dati sanitari si presta a fungere da modello replicabile, considerando che ad oggi il FSE è implementato a livello centrale ma utilizzato in maniera frammentaria a livello locale, non soltanto dai cittadini ma anche dagli stessi operatori.
Stefano Sordi, Head of Sales & Marketing Aruba, parlando in qualità di rappresentante del RTI, ha sottolineato come interpretare le necessità e le complessità della committenza abbia portato a creare una soluzione vincente rispondente all’esigenza del cliente (Lombardia Informatica SpA), riconfermando Aruba come partner ideale per la PA e tutte le aziende private che desiderano affidarsi a noi per la trasformazione digitale dei loro processi.