Oggi sempre più imprese puntano sul welfare aziendale come opportunità strategica per intercettare i bisogni dei propri dipendenti , ottimizzando al contempo i costi interni. Secondo il Welfare Index PMI 2019 promosso da Generali Italia con la partecipazione delle maggiori confederazioni italiane (Confindustria, Confagricoltura, Confartigianato e Confprofessioni), oggi 1 impresa su 2 è attiva in almeno quattro aree di welfare aziendale e in solo quattro anni sono triplicate le imprese molto attive (in almeno 6 aree), raggiungendo quota 19,6% (dal 7,2% del 2016), dimostrando di essere state capaci di dotarsi di politiche di welfare come progetto aziendale.
Il 71,2% delle imprese che puntano sugli strumenti di welfare, coinvolge i lavoratori per identificare le loro esigenze, delle famiglie e delle comunità in cui operano, il 73,1% rileva impatti positivi sulla soddisfazione dei lavoratori e il 63,9% degli imprenditori che attivano una strategia coerente e prolungata nel tempo, per il benessere e la soddisfazione dei lavoratori e delle loro famiglie, dichiarano di avere un impatto positivo sull’aumento della produttività. Da segnalare anche un buon 63,4% di PMI che dichiara che benessere sociale e risultati di business crescono di pari passo.
Secondo il rapporto Index PMI 2019 sono tre gli ambiti principali nei quali il welfare aziendale può offrire un contributo importante al sistema di welfare italiano:
- la salute e l’assistenza;
- la conciliazione vita e lavoro;
- i giovani, la formazione, il sostegno alla mobilità sociale.
Marco Sesana, Country Manager & Ceo Generali Italia e Global Business Lines, spiega:
In quattro anni con Welfare Index PMI abbiamo ascoltato gli imprenditori del nostro Paese, con 15 mila interviste, e abbiamo visto una crescente consapevolezza dell’importanza del welfare. Il Rapporto 2019 ci restituisce una fotografia unica: il welfare ha successo se è un progetto d’impresa coerente e strategico che parte dall’ascolto dei dipendenti. In Generali il welfare, da sempre parte integrante del nostro business di assicuratori, è una priorità strategica: dall’ascolto delle nostre 15 mila persone abbiamo costruito uno dei più completi e innovativi programmi di welfare in Italia. E mettiamo queste nostre competenze e la nostra innovazione nel welfare a disposizione di imprese e lavoratori.
Il Rapporto 2019 – Welfare Index PMI ha analizzato il livello di welfare in 4561 piccole medie imprese italiane appartenenti a tutti i settori produttivi e di tutte le classi dimensionali (da meno di 10 fino a 1000 dipendenti), prendendo in considerazione dodici aree: previdenza integrativa, sanità integrativa, servizi di assistenza, polizze assicurative, conciliazione vita-lavoro, sostegno economico, formazione, sostegno all’istruzione di figli e familiari, cultura e tempo libero, sostegno ai soggetti deboli, sicurezza e prevenzione, welfare allargato al territorio e alle comunità.