Conto alla rovescia per la quinta edizione del Global Food Innovation Summit, che si terrà a Milano dal 6 al 9 maggio, presso la Fiera di Rho. Al Seeds&Chips 2019 sono previsti quattro giorni di conferenze e incontri che metteranno al centro tematiche legate al settore alimentare, innovazione, sostenibilità, robotica, e-commerce, precision agriculture ed economia circolare.
All’appuntamento sono attesi centinaia di ospiti da tutto il mondo. Tra gli speaker internazionali: Alec Baldwin, Maria Helena Semedo, Olusegun Obasanjo, Rajiv Shah, Susan Rockefeller, Walter Robb e Rocky Dawuni.
Lo spazio espositivo riservato a startup, aziende e incubatori, quest’anno diventa interattivo grazie a una Smart Home e una Smart Farm (che consentiranno di provare le nuove tecnologie per la la casa e la fattoria del futuro), nonché un laboratorio di neuro gastronomy e The Future Market incentrato sul tema della biodiversità.
Tra i Paesi partecipanti: Francia, Olanda, Israele, Australia (dove Seeds&Chips debutta in edizione locale dal 3 al 5 settembre a Melbourne), San Marino, Slovenia e Africa.
SDGs e Africa
In un format ormai consolidato, i leader mondiali potranno confrontarsi sul futuro alimentare del pianeta e sugli obiettivi posti dai Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite (SDGs), a cui sarà dedicato un intero padiglione.
Al centro del dibattito anche la questione Africa, come spiega Marco Gualtieri, presidente e fondatore del Summit:
Le economie occidentali e quelle del continente africano devono interagire per valorizzare al meglio il potenziale umano dell’Africa, ovvero il continente più giovane del pianeta quanto a età anagrafica della popolazione. Non si può parlare del futuro del cibo senza avere l’Africa seduta al tavolo della discussione.
L’evento fornirà l’occasione per lanciare il progetto FIHNK (Food Innovation Hub Network) realizzato dalla neonata Seeds&Chips Foundation con l’obiettivo di realizzare entro il 2030, attraverso una call pubblico/privato internazionale, ben 10 Food Innovation Hub in altrettanti paesi africani: dei luoghi di ricerca in laboratorio e sul campo per la scoperta, la creazione e l’uso delle tecnologie più avanzate, degli spazi per sperimentare soluzioni e generare business sostenibili.
Giovani innovatori
Tra i protagonisti assoluti ci saranno startupper e giovanissimi innovatori: i Teenovator (teenager tra i 13 e i 19 anni) e gli Young Pioneer (ragazzi tra i 20 – 25 anni) provenienti dai cinque continenti per esporre ai partecipanti le proprie idee rivoluzionarie in ambito Food&Innovation.
Come ogni anno, l’Arena sarà luogo destinato ad eventi e presentazioni di nuovi progetti. Durante il Give Me 5! i giovani avranno la possibilità di incontrare i top leader: 5 minuti per presentare il proprio progetto, fare domande e trovare nuove ispirazioni.
Sul sito ufficiale del Summit, tutte le informazioni per partecipare.