Da quest’anno sono passato al regime forfettario emettendo ricevute fiscali cartacee. Dal 2020 dovrò optare per il registratore di cassa telematico?
L’obbligo di emettere scontrino telematico riguarderà, dal 2020, tutti gli esercenti, indipendentemente dal fatto che applichino o meno il regime dei forfettari. Non risulta che la legge preveda in questo senso eccezioni.
Ci saranno in realtà casi di esenzione, che però ancora non si conoscono nel dettaglio: si attende specifico decreto attuativo da parte del ministero con eventuale tale indicazione.
In pratica, ad oggi la norma sull’obbligo di trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri all’Agenzia delle Entrate (articolo 17 dl 119/2018) si applica a tutti gli esercenti, commercianti o artigiani, che vendono beni o servizi al dettaglio al pubblico. La norma stessa prevede che possano essere stabilite delle esenzioni per alcune categorie di attività attraverso specifico decreto, che al momento non è stato emanato.
Quindi, per rispondere alla sua domanda, in quanto contribuente forfettario non è esente dal registratore di cassa telematico ma è possibile che la sua specifica attività possa essere esentata in un secondo momento se sarà previsto dal decreto applicativo.
Per quanto riguarda l’eventuale obbligo di dotarsi di registratore di cassa telematico, l‘Agenzia delle Entrate ha chiarito che non è necessario: è infatti prevista una procedura web per la memorizzazione telematica e l’invio dei corrispettivi giornalieri, che permette quindi di adempiere al nuovo obbligo senza dover acquistare una cassa telematica.
Per chi invece utilizza già registratori di cassa digitali è prevista una sorta di censimento automatico per verificare se siano conformi alla normativa, così da continuare ad utilizzarle senza problemi.
Hai una domanda che vorresti fare ai nostri esperti?
Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz