Vorrei sapere entro quali tempi deve pervenire la risposta da parte dell’Agenzia delle Entrate circa la domanda inoltrata di “Saldo e Stralcio” (via PEC in data 18 marzo). Senza la risposta, la Cassa Forense non potrebbe erogare la mia pensione.
La risposta alla sua domanda è contenuta nelle FAQ sul Saldo e stralcio, pubblicate sul sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.
In base alla Legge n. 145/2018, l’esito dell’istanza (accoglimento o diniego) deve pervenire entro il 31 ottobre 2019.
- In caso di accoglimento, si riceve anche comunicazione dell’ammontare del debito da regolarizzare ed i relativi bollettini di pagamento.
- In caso di rigetto della domanda, nella comunicazione sarà indicata anche la causa del mancato accoglimento e, per i soli debiti che potrebbero essere sanati in altro modo (ai sensi dell’art. 3 del D.L. n. 119/2018), si renderà nota l’inclusione automatica nella definizione agevolata 2018 (rottamazione-ter), con importo da pagare e relative scadenze.
Il pagamento delle somme dovute dovrà essere effettuato in un’unica soluzione entro il 30 novembre 2019, oppure:
- in 17 rate (5 anni), di cui la prima entro il 30 novembre 2019 (30%) e le restanti 16, di pari importo, il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre de quattro anni successivi;
- in 9 rate (3 anni) se, per gli stessi carichi, è stata già richiesta la rottamazione-bis ma non risultino pagate al 7 dicembre scorso le rate di luglio, settembre e ottobre 2018.
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Chiedi all'espertoRisposta di Anna Fabi