Nella guida alle agevolazioni fiscali per ristrutturazioni dell’Agenzia delle Entrate è confermata la detrazione del 50% per la quota forfettaria del 25% del prezzo dell’immobile acquistato da impresa di costruzioni che ha ristrutturato l’intero fabbricato. Cosa si intende? E’ un intervento “terra-cielo” o può essere ad esempio l’intero piano di un palazzo all’interno del quale l’impresa ha ricavato unità abitative distinte e frazionate?
Non mi risulta che ci siano provvedimenti normativi o di prassi che consentano l’applicazione dell’agevolazione per l’acquisto di immobili ristrutturati dall’impresa di costruzione se non è stato ristrutturato l’intero fabbricato.
La normativa primaria (legge 448/2001, articolo 9, comma 2) prevede che l’agevolazione si applichi quando i lavori di restauro, risanamento conservativo, o ristrutturazione edilizia abbiano riguardato l’intero edificio.
La stessa regole viene prevista dalle circolari applicative delle Entrate, 15/2003 e 7/2017. Quest’ultima specifica nel dettaglio, nel capitolo relativo all’acquisto di “unità immobiliari facente parte di fabbricati interamente ristrutturati”, che è necessario che «gli interventi realizzati riguardino l’intero fabbricato».
Non mi pare che quindi si possa ipotizzare un’interpretazione estensiva della norma, come quella da lei proposta, applicando la detrazione al 50% anche al caso in cui i lavori abbiano riguardato un solo piano di un edificio. Chieda eventualmente anche ad altre fonti, essendo la sua una domanda molto tecnica.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz