La Brexit si avvicina, suscitando dubbi e timori sui suoi effetti commerciali, lavorativi e fiscali: il Regno Unito ha tempo fino al 31 ottobre per uscire dall’Unione Europea ma potrà farlo prima se voterà un accordo sulle condizioni di uscita. Al momento, dunque, le modalità e la tempistica della fuoriuscita del Regno Unito dalla Unione Europea (meccanismo previsto dall’articolo 50 del Trattato sull’Unione Europea e attivato dal Regno Unito per l’uscita dall’UE) non risultano ancora definite.
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Info Brexit
Per aiutare imprese e contribuenti a capire cosa succederà in termini di normative e regolamenti in materia di imposte dirette e indirette di propria competenza, l’Agenzia delle Entrate ha messo a punto un punto di assistenza dedicato alla Brexit ed istituito nell’ambito del settore Internazionale della divisione Contribuenti, con il provvedimento n. 85565/2019.
A potersi rivolgere a quello che è stato denominato “Info Brexit” sono tutti i cittadini, residenti e non residenti, così da sciogliere ogni proprio dubbio sugli effetti fiscali derivanti dall’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea.
Sarà possibile porre i propri quesiti scrivendo alla casella di posta elettronica del punto di assistenza (infobrexit@agenziaentrate.it), che risponderà seguendo un percorso differente rispetto a quello dei tipici interpelli.