Online i nuovi modelli per presentare la domanda di reddito e pensione di cittadinanza, aggiornati con le novità previste dalla legge di conversione del decreto 4/2019: riportano paletti meno flessibili per le famiglie in cui ci sono disabili gravi e richiedono nuova documentazione per i cittadini di paesi terzi.
I modelli aggiornati
Le modifiche introdotte sono dettagliate nella legge 26/2019, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale 29 marzo 2019, n. 75. I modelli sono stati pubblicati sul sito INPS (di seguito disponibili per il download).
- Modello RdC/PdC SR SR180 – Domanda vera e propria
- Modello RdC/PdC Esteso SR181 – Comunicazione variazioni per beneficiari di Reddito o Pensione di Cittadinanza
- Modello RdC/PdC Ridotto SR182 – integrazione domanda, per variazioni non rilevate in ISEE.
Dal 6 aprile (giorno di avvio delle domande per ottenere il reddito di cittadinanza in maggio), si utilizzerà la nuova documentazione.
Le novità
Tra le novità, la possibilità di accedere alla pensione di cittadinanza anche per i nuclei familiari in cui ci sono disabili in situazione di gravità o di non autosufficienza non 67enni (gli altri componenti del nucleo devono invece avere questa età).
Le soglie di reddito sono ora più favorevoli per i nuclei con disabili gravi (patrimonio mobiliare aumentato di 7mila 500 euro).
Viene prevista documentazione ulteriore per i cittadini extra-UE, che devono produrre una certificazione, rilasciata dalla autorità competente dello Stato estero, tradotta in lingua italiana e legalizzata dall’autorità consolare italiana, al fine di comprovare la composizione del nucleo familiare ed il possesso dei requisiti reddituali e patrimoniali.
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Nel mese di marzo, sono state presentate circa 800mila domande (550mila presso i centri di assistenza fiscale, le altre sono state inviate direttamente online oppure presentate agli sportelli postali). L’INPS ha comunicato che a partire dal prossimo 15 inizierà a inviare le risposte. Dopo l’autorizzazione dell’istituto di previdenza, il richiedente dovrà presentarsi negli uffici postali per ritirare la carta rdc.
Un’altra novità inserita dalla legge di conversione: i titolari di pensione di cittadinanza potranno ricevere il beneficio spettante non solo attraverso la carta rdc, ma anche con bonifico sul conto corrente postale o bancario oppure, se la somma è inferiore ai mille euro, in contante presso gli sportelli postali.