I costi di stampa rappresentano per le piccole e medie aziende un costo non indifferente, sia in termini di acquisto che di gestione. Secondo una indagine IDC, tuttavia, circa il 67% delle aziende italiane addirittura non conosce l’entità reale dei costi necessari (e sostenibili) per i propri processi di stampa.
Altri dati di mercato indicano, poi, che in Europa in media ogni impiegato stampa circa 6.345 pagine, qualcosa come 1.200 euro l’anno per dipendente! Senza contare lo spreco di carta a danno dell’ambente: circa 50-75 Kg l’anno pro capite.
Tutto questo per dimostrare quanto ogni azienda possa risparmiare con una gestione più corretta del processo di stampa.
A farsi da tempo portavoce di tale istanza è Lexmark che, dopo aver aperto il suo centro di eccellenza, lancia una nuova sfida alle aziende: risparmiare tagliando i costi di stampa.
In realtà, la società propone una politica di maggiori servizi e soluzioni in grado di fare presa sugli utenti grazie al risparmio, anche energetico.
Proponendosi non solo come hardware provider di apparecchi multifunzione – che aiutano a risparmiare sui costi energetici e sugli impieghi di carta – ma anche come consulente, Lexmark punta in ambito aziendale sulle soluzioni di rete centralizzate e su impostazioni specifiche per l’ambiente d’impresa.