Presentati in conferenza stampa, presso la Regione Friuli Venezia Giulia, i dati di bilancio relativi al progetto di internazionalizzazione delle piccole e medie imprese del territorio: coinvolte oltre 500 pmi insediate in area Obiettivo 2 e Sostegno Transitorio con 632mila euro di fondi messi a disposizione del progetto di animazione economica Nuovi Mercati.
Le imprese piccole e medie della regione hanno mostrato di aver colto le potenzialità dell’esperienza estera e, soprattutto, di conoscere concretamente i mercati d’Oltreconfine.
Il progetto Nuovi Mercati, firmato dal Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Zona dell’Aussa Corno, è è stato finanziato dal FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) e veicolato dalla direzione centrale alle Attività Produttive.
L’obiettivo era di aumentare il grado di internazionalizzazione del sistema delle realtà produttive locali più piccole, offrendo loro supporto e valorizzando le esperienze di successo.
Il fondo di investimento di 632mila euro è stato messo a disposizione in parte (500mila euro) dal settore pubblico attraverso il Docup Obiettivo2. Il 21% (132mila mila euro) è stato invece erogato direttamente dal Consorzio Aussa Corno.
Tra le difficoltà emerse, tuttavia, spiccano ancora degli ostacoli che incontrano tutte le Pmi italiane: la mancanza di referenti e contatti concreti nei Paesi esteri, per comprendere le tecniche di marketing e orientarsi tra i diversi bandi europei e gare di appalto, miniera di preziosi finanziamenti.
Non a caso, delle cinquecento le Pmi coinvolte nel progetto ed attive in settori trasversali, 102 hanno richiesto la consulenza gratuita dei business advisors per essere consigliate ed informate sulle opportunità di sviluppo di rapporti economici nei mercati esteri.