Il recruiting si conferma come uno dei campi di applicazione più interessanti per l’intelligenza artificiale, lo testimoniano le diverse piattaforme presentate in occasione della Milano digital week: dopo Flexa, messa a punto dalla School of Business del Politecnico di Milano, arriva Phyd, realizzata da Adecco.
In entrambi i casi, le piattaforme prevedono la collaborazione con Microsoft, nell’ambito del progetto Ambizione Italia.
Phyd fornisce al candidato un indice di occupabilità e lo indirizza verso gli strumenti più adeguati per raggiungere i propri obiettivi lavorativi, anche attraverso momenti di formazione.
In fase iniziale è riservata a chi è specializzato nelle materie STEM e punta a professioni ICT (figure tecniche e ingegneri informatici, matematici, digital e innovation manager), nel cui ambito sono stimati 135mila nuovi posti di lavoro entro il 2020 con un’offerta di competenze inferiore della domanda di mercato.
Entro poche settimane è prevista l’estensione a tutti i settori professionali e ai lavoratori in qualsiasi fase della carriera.
La piattaforma esegue una valutazione dei candidati, ne identifica le competenze, le mette in relazione con obiettivi professionali, dati di mercato e annunci di lavoro.
In base a queste variabili viene predisposto un indice di occupabilità individuale, che indica quanto le hard e soft skills sono apprezzate e spendibili nel settore di riferimento. Se serve, l’utente viene indirizzato verso un programma adatto a colmare il gap tra esperienze e richieste dal mercato.
Dunque, uno strumento di recruiting che da un lato incoraggia la formazione continua e dall’altro monitora lo skill mismatch tra domanda e offerta di lavoro nel Paese.
Il progetto sarà completato con uno spazio fisico (Phydland) che Adecco aprirà a Milano entro fine 2019: un contenitore d’innovazione che ospiterà corsi, workshop, talk ed eventi all’insegna della condivisione di esperienze e conoscenze. Manlio Ciralli, Ad Phyd, spiega come il progetto miri a diventare un punto di riferimento per nuovi talenti e professionisti in cerca di nuove carriere.
L’indice di occupabilità sarà la chiave per l’occupazione del futuro.
il 75% dei leader di azienda in Italia ritiene di aver bisogno di un supporto per aggiornare le proprie skills.