Incentivi lavoro e inclusione

di Anna Fabi

13 Marzo 2019 08:30

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Il nuovo pacchetto di misure varate dalla Regione Lazio a favore dell’occupazione e dell’imprenditoria locale.

È stato presentato dalla Regione Lazio il nuovo pacchetto di misure per il lavoro e l’occupazione sul territorio.

Grazie a investimenti da 180 milioni di euro, l’amministrazione si propone di sostenere l’occupazione giovanile e contrastare il precariato.

Misure

Nel dettaglio, gli interventi sono stati discussi con le parti sociali e sono finalizzati a stimolare le imprese e le persone al lavoro:

  • bando per tirocini extracurriculari, a favore di 8mila giovani fino a 29 anni che non lavorano né studiano. Il tirocinio durerà 6 mesi con indennità di 800 euro mensili, di cui 300 a carico della Regione;
  • contratto di apprendistato giovanile per 12mila giovani;
  • lotta al precariato con il bonus assunzioni da 34 milioni di euro, che prevede incentivi fino a 8mila euro per chi assume con contratto a tempo indeterminato;
  • bando “Aeromobile” da 2,5 milioni di euro per sostenere lo sviluppo delle imprese dell’indotto del settore dell’aeromobile e stabilizzare il personale;
  • interventi a sostegno di crisi aziendali.

Inclusione

È anche previsto il bando per il tirocinio o il reinserimento di soggetti disabili, così come l’attivazione di un contratto di ricollocazione di 3500 ultr-atrentenni disoccupati.

Il Reddito Solidale, inoltre, coinvolgerà 1000 persone sopra i 58 anni che faticano a ricollocarsi.

Imprese femminili

La Regione stanzia infine risorse per la concessione di incentivi a fondo perduto per la creazione di nuove imprese e startup femminili.

Ci sono 180 milioni dedicati al sostegno al lavoro, cioè a coloro che stanno entrando nel mondo del lavoro e non debbono essere lasciati soli. Tredici milioni per tirocini pagati fino a 800 euro al mese per un lavoro vero, non tirocini che diventano forme di sfruttamento dei ragazzi, e poi 11 milioni di euro per contratti di apprendistato – parole del presidente, Nicola Zingaretti, cha ha aggiunto: 16,5 milioni per persone diversamente abili, i soggetti più fragili che pagano due volte le crisi e strumenti per chi rischia di essere espulso dal mondo del lavoro in età adulta.