Secondo i più recenti dati Gartner, il mercato mondiale del Middleware ha mostrato nell’arco del 2007 un forte tasso di crescita, apri a circa il 13%.
A farla da padrone con il 28,9% di share è IBM, seguita da lontano da Bea Systems e da Oracle con quote rispettivamente del 9,3% e dell’8,5%.
Stando alle rilevazioni, il sofware per middleware e le infrastrutture applicative mondiali (Aim) hanno raggiunto un fatturato pari a 14,1 miliardi di dollari, registrando un aumento, rispetto ai dati del 2006, pari al 12,6% (12,5 miliardi).
La zona geografica che sembra presentare il mercato più dinamico, con un tasso di crescita del 25,4%, è l’area Asiatico Pacifica, nonostante sia – insieme al Giappone – il fanalino di coda in quanto a richieste. Queste infatti risultano provenire per la maggior parte dal Nord America e dall’Europa Occidentale.
Quarta rispetto all’andamento mondiale dei fornitori, con il 6% di share, Microsoft ha fatto registrare una media di fatturato annuo pari al 41,6%. Tra i cinque più importanti, Software Ag figura come l’azienda più dinamica, con una crescita del 106% rispetto al 2006 anche grazie all’acquisizione di WebMethods.
Lo scenario descritto dagli analisti Gartner, in occasione dell’Application Architecture, Development & Integration Summit di Orlando, vede una forte crescita di alcuni comparti emergenti come l’Esb (Enterprise Service Bus) e il Bpms (Business Process Management Suites).
I vendor mostrano sempre più la tendenza a integrare nelle loro soluzioni prodotti in grado di supportare architetture orientate al servizio (SOA) e applicazioni centralizzate, a fronte del crescente aumento di domanda di questo tipo di tecnologie.
Gli esperti Gartner suggeriscono, infine, di puntare sull’innovazione e sul differenziamento dei modelli di business con soluzioni orizzontali/verticali e geografiche, ritenendo che l’offerta generalista non sia la strategia vincente.