Monitorare le licenze software in dotazione all’azienda rappresenta una procedura utile e finalizzata ad analizzare costi e benefici, pianificando in modo consapevole il budget per l’acquisto e la manutenzione dei programmi informatici.
=> E-commerce, il software intelligente che ti conosce meglio di tua madre
Indispensabile per ottimizzare le risorse destinate al ramo IT e limitare i costi di gestione, il check up delle licenze software può contribuire non poco a raggiungere gli obiettivi di business prefissati dalle imprese. Ma come deve essere strutturato un check up corretto e proficuo?
Corrado Farina, Director Sales South di Relicense, descrive alcuni passaggi fondamentali:
- elencare i software necessari a raggiungere i vari obiettivi aziendali, anche ottenendo feedback da parte di dipendenti per accertarsi della soddisfazione e del reale utilizzo dei software aziendali;
- valutare se cambiare software, qualora la dotazione non sia funzionale (in eccesso o in difetto) a raggiungere gli obiettivi;
- prendere in considerazione l’acquisto di software di seconda mano, valutando se effettuare un aggiornamento e un upgrade delle proprie licenze anche senza acquisire l’ultima release disponibile;
- Orientarsi sul Cloud e sulle licenze On Premise, adottando soluzioni ibride per Exchange, OneDrive, Skype for Business e Team.