A partire dal mese di febbraio 2019, gli assegni straordinari versati ai dipendenti pubblici addetti ai servizi di riscossione dei tributi erariali sono versati dai datori di lavoro. È l’INPS a comunicarlo, sottolineando come dal bilancio del Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione professionale del personale addetto al servizio della riscossione dei tributi erariali, emerga una insufficienza delle somme accantonate per versare i contributi straordinari.
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È perciò necessario ricorrere a quanto previsto dalla normativa di riferimento (Decreto 18 aprile 2016, n. 95439), che detta regole precise per la gestione dei Fondi di solidarietà:
Qualora tali risorse dovessero risultare insufficienti, provvederà ogni singolo datore di lavoro esodante, o subentrante nei rapporti giuridici del datore di lavoro esodante, al versamento del contributo straordinario, relativo ai soli lavoratori interessati dalla corresponsione degli assegni medesimi, in misura corrispondente al fabbisogno di copertura degli assegni straordinari erogabili e della contribuzione correlata, ai sensi dell’articolo 33, comma 3, del decreto legislativo n. 148 del 2015.