Quota 100 e malattia: quali contributi utili per la pensione?

Risposta di Barbara Weisz

Pubblicato 19 Maggio 2021
Aggiornato 13 Dicembre 2022 08:57

Francesco chiede:

Desidero sapere la differenza tra contributi per la misura e contributi per il diritto. Nel mio estratto conto INPS risultano 1946 settimane per la misura e 1924 settimane per il diritto. Quali sono quelli che devo calcolare per andare in pensione con Quota 100? La malattia viene conteggiata per raggiungere la pensione?

I contributi per la misura sono quelli in base ai quali si calcola l’importo dell’assegno previdenziale, quelli per il diritto sono invece i contributi validi per stabilire quando viene maturato il diritto a pensione. Per esempio, ci possono essere contributi volontari vengono conteggiati per il diritto a pensione ma non valgono per il calcolo dell’assegno.

Nel caso della Quota 100 ci vogliono minimo 38 anni di contributi, per i quali si contano tutti i versamenti (effettivi, accreditati, da riscatto, e via dicendo). Tuttavia, di questi 38 anni almeno 35 anni devono risultare come contributi effettivamente versati (bisogna quindi escludere quei periodi di contribuzione figurativa che non concorrono alla maturazione del diritto a pensione, ossia malattia e sussidio di disoccupazione / NASpI). Il riferimento è la circolare INPS 11/2019:

Ai fini del perfezionamento del requisito contributivo è valutabile la contribuzione a qualsiasi titolo versata o accreditata in favore dell’assicurato, fermo restando il contestuale perfezionamento del requisito di 35 anni di contribuzione utile per il diritto alla pensione di anzianità, ove richiesto dalla gestione a carico della quale è liquidato il trattamento pensionistico.

Tra i contributi che danno diritto alla pensione di anzianità ci sono dunque anche alcune tipologie di contribuzione figurativa, ma non tutte. Sono escluse quelle non utilizzabili “per il diritto” alla pensione di anzianità. In pratica si applicano le stesse regole di cui alla circolare INPS 180/2014 riferita ai requisiti di accesso alla pensione anticipata (di anzianità).

=> Come neutralizzare i contributi svantaggiosi per la pensione

Per quanto riguarda il suo caso, i contributi validi per stabilire se può accedere alla Quota 100 sono quelli riferiti al diritto: 1924 settimane (37 anni) non sono sufficienti perché per arrivare a 38 anni (1976 settimane). Le 1946 settimane per la misura (che equivalgono a 37 anni e quattro mesi) sarebbero quelle su cui si calcola l’importo della  pensione maturata.

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