Cosa accade se dopo 18 mesi non si sono ricevute proposte di lavoro? Il Reddito di Cittadinanza viene rinnovato o decade per sempre? L’ipotesi non è peregrina e nemmeno improbabile, nonostante la buona volontà di invogliare le aziende convertendolo in incentivi e una riforma dei centri di impiego che, anche se dovesse funzionare, non darà risultati immediati.
Per prima cosa, il reddito di cittadinanza è prorogabile. Dopo 18 mesi è prevista un’interruzione di un mese, quindi al momento (salvo cambiamenti nella conversione in legge del decreto attuativo) è previsto il rinnovo per altri 18 mesi se sussistono i requisiti.
Le dirò di più: per come è formulata la legge, ad ora non c’è neppure un tetto al numero dei rinnovi. Il comma 6 dell’articolo 3 del dl 4/2019 prevede infatti che il Rdc sia riconosciuto:
per il periodo durante il quale il beneficiario si trova nelle condizioni previste» (fino a quando sussistono i requisiti, ndr) e comunque, per un periodo continuativo non superiore a diciotto mesi.
Dopo questo periodo:
il Rdc può essere rinnovato, previa sospensione dell’erogazione del medesimo per un periodo di un mese prima di ciascun rinnovo.
L’espressione “ciascun rinnovo” non fa ritenere che sia possibile un solo rinnovo. Quindi, per rispondere con precisione alla sua domanda, se trascorrono 18 mesi senza offerte di lavoro, ci sarà una pausa di un mese e poi le sarà rinnovato il reddito di cittadinanza per altri 18 mesi.
Tenga presente che, in fase di rinnovo, le regole diventano più stringenti: mentre nei primi 18 mesi per non perdere il diritto bisogna accettare almeno una di tre offerte di lavoro congrue, dopo il rinnovo bisogna accettare la prima offerta congrua. Sono previste specifiche regole che definiscono la congruità dell’offerta.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz