Secondo un nuovo Studio IDC, la domanda di computer nel mondo – e in particolare sui mercati emergenti – è in costante crescita: a fine 2008 le distribuzioni globali sono stimate in crescita del 15,2%, pari a 310 milioni di unità ed un giro d’affari di 286 miliardi di dollari.
In particolare, IDC prevede un boom nella vendita di notebook, che dovrebbero passare dal 33,9% del 2007 ad un +34,5% entro fine 2008, ossia oltre 145 milioni di unità consegnate.
Inoltre, saranno i mini-notebook come l’Eee PC di Asus, il Classmate PC di Intel e l’XO di OLPC a farla da padroni.
Le previsioni per gli anni successivi sono però meno rosee: nel 2010 si prevede che la crescita si assesti sul 9,3%, che corrisponde ad una vendita annua di 472 milioni di pc, così che nel 2012 il fatturato totale si aggirerà sui 354 mld di dollari.
Infine, saranno i mercati emergenti come America Latina, Europa dell’Est, Africa, Medio Oriente e Canada e l’Asia Pacifico – escluso il Giappone – a rappresentare la fetta maggiore di mercato mondiale per i pc. Già l’anno scorso questi Paesi hanno superato gli Usa, e gli esperti IDC prevedono che entro il 2012 saliranno dal 48% del volume globale del 2007 a quota 59%.