A partire dal mese di febbraio aumentano le modalità di pagamento delle tasse ipotecarie e dei tributi catastali: l’Agenzia delle Entrate amplia le soluzioni di pagamento alternativo al contante, consentendo agli utenti di utilizzare il cosiddetto “castelletto” nazionale.
Il provvedimento del Fisco datato 28 giugno 2017 ha modificato le modalità di pagamento dei servizi relativi all’ambito delle riscossioni catastali e ipotecarie, ammettendo forme di versamento alternative al contante per razionalizzazione e modernizzare i servizi dell’Agenzia, nonché per contenere i costi.
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Oltre al potenziamento dell’uso delle carte di debito o prepagate, è stata stabilita la possibilità di corrispondere gli importi dei tributi a un intermediario convenzionato con l’Agenzia delle Entrate con l’emissione di una nuova tipologia di contrassegno sostitutivo.
Dal febbraio, le somme depositate possono essere usate per il versamento di tributi erariali e altri corrispettivi relativi a servizi resi allo sportello degli uffici provinciali-territorio.