Saldo e stralcio per debiti Sas

Risposta di Barbara Weisz

4 Febbraio 2019 12:54

Ettore chiede:

In quanto ex socio accomandatario ed ex legale rappresentante di società di persone (S.a.s.) in liquidazione da anni, mi ritrovo con alcune cartelle per debiti della società intestate a me in quanto coobbligato e responsabile illimitatamente. Posso aderire al saldo e stralcio se in possesso dei requisiti reddituali e considerata la mia difficoltà economica?

Faccia anche altre verifiche perché si tratta di una normativa complessa e tecnica, ma credo che nel suo caso si possa utilizzare il saldo e stralcio perché le cartelle esattoriali, pur essendo frutto dell’attività della società (ora in liquidazione), riguardano lei come persona fisica in quanto risponde in solido con i suoi beni.

La discriminante è questa: si può applicare l’adesione agevolata solo ai debiti delle persone fisiche e non a quelli di una società (devono poi sussistere le condizioni di difficoltà economica).

La norma di riferimento è il comma 184 della legge 145/2018, che consente il saldo e stralcio per sanare «i debiti delle persone fisiche», risultanti da «singoli carichi affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 alla data del 31 dicembre 2017», relativi a debiti fiscali.

A me sembra che lei rientri in tutte le casistiche previste perché le cartelle sono intestate a lei, quindi il debito si riferisce a lei come persona fisica e si tratta di una pendenza fiscale.

Il saldo e stralcio consente di regolarizzare la propria posizione senza sanzioni né interessi di mora e applicando anche uno sconto sull’importo originariamente dovuto, in base a un meccanismo di aliquote che cambiano in base alla difficoltà economica:

  • 16% se l’ISEE non supera gli 8mila 500 euro,
  • 20% fra 8mila500 e 12mila 500 euro,
  • 35% sopra i 12mila 500 euro.

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Risposta di Barbara Weisz