Svolgo lavori gravosi. Con il maxi-decreto del governo dobbiamo aspettare la finestra di tre mesi o siamo esentati come gli usuranti?
La ringrazio per la domanda, che interessa molte persone e mi consente di fare il punto su una questione in effetti non chiarissima. Il mio parere è che al suo caso (addetti a mansioni gravose) non si dovrebbe applicare la finestra trimestrale per la decorrenza della pensione. Ma l’INPS potrebbe interpretare diversamente il quadro normativo.
Il motivo è che il decreto 4/2019 (e la relativa legge di conversione), con l’articolo 15, elimina fino al 2026 gli scatti per gli incrementi delle aspettative di vita per coloro che vanno in pensione anticipata ma introduce però la finestra trimestrale.
Per i lavoratori addetti a mansioni gravose, il blocco era già stato previsto dalla manovra 2018 (comma 147 della legge 205/2017), che però non prevedeva la finestra.
A mio parere, il disposto della prima norma resta valido (non mi pare che il decreto di riforma pensioni faccia decadere la modifica prevista lo scorso anno) e semplicemente elimina le aspettative di vita anche per la pensione anticipata ordinaria.
Il dubbio vero è se l’introduzione della finestra trimestrale mi pare sia limitata a questa fattispecie o anche ai gravosi. Per altre tipologie di pensione (ad esempio, lavoratori precoci) vengono specificamente previste, del caso dei gravosi non si fa menzione. Questo farebbe pensare che la finestra non si applichi.
Non ci sono invece nel decreto modifiche che riguardano la pensione gravosi e usuranti prevista dai commi 147 e 148 della legge 205/2017. Quindi, a me sembra che a questi casi non si applichi la finestra trimestrale, e che continuino a restare valide le istruzioni per la domanda di pensione con il blocco dello scatto di cinque mesi contenute nel messaggio 4804/2018.
Quindi, per i lavoratori gravosi il requisito per la pensione di vecchiaia scatta a 66 anni e sette mesi, quello per la pensione anticipata a 42 anni e dieci mesi per gli uomini e a 41 anni e dieci mesi per le donne.
Sarebbero utili effettivamente chiarimenti INPS sul coordinamento fra le diverse norme, per chiarire tutti i dubbi.
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Chiedi all'espertoRisposta di Anna Fabi