Riuscire ad avere una giornata di lavoro produttiva ha un impatto diretto sul proprio benessere e viceversa, se si sta bene sarà più facile lavorare. Il lavoro infatti è parte integrante della propria vita e non può essere sottovalutato il modo in cui si trascorrono le ore di ufficio.
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Pur non esistendo ricette universali è pur vero che piccoli accorgimenti possono fare la differenza. Ogni giorno dovrebbero essere individuate le priorità, le cose da fare e il tempo necessario per svolgerle al meglio. La tabella di marcia deve essere personale e, soprattutto, deve essere rivista ogni volta, a seconda del proprio umore, delle necessità aziendali, della propria capacità quotidiana. Ogni strada inizia con il primo passo, pur avendo obiettivi chiari non è necessario proiettarsi troppo avanti nel tempo, ma lavorare costantemente ogni giorno procedendo per obiettivi più piccoli. Un grande peso è dato dalla capacità di concentrarsi. Bisogna dare tutto per svolgere in profondità il proprio compito.
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Questo non significa non fare pause, ma raggiungere il grado necessario di concentrazione utile per svolgere un determinato compito. Per questo le distrazioni dovrebbero essere bandite. Una ricerca dimostra come i lavoratori americani trascorrano ben cinque ore della propria vita su uno smartphone.
Bisognerebbe evitare il telefono personale, spegnerlo o, addirittura, avere il coraggio di lasciarlo a casa. Nello steso modo la scrivania può essere fonte di distrazione. Dovrebbe essere sgombra e ordinata, evitando continue tentazioni. Le pause devono esserci, così come il movimento fisico, ma tutto questo deve essere programmato in modo da consentire una maggiore concentrazione su quello che si sta facendo e chiudendo così la giornata in modo produttivo e soddisfacente.