A partire dal 15 gennaio 2019 è disponibile online l’applicazione “Whistleblower”, risorsa per la gestione delle segnalazioni di illeciti da parte dei dipendenti pubblici. Una piattaforma che, come sottolinea l’ANAC, permette la compilazione, l’invio e la ricezione delle segnalazioni che denunciano presunti fatti illeciti.
La procedura garantisce la totale privacy di chi segnala, il quale può comunicare con l’ufficio del Responsabile della prevenzione corruzione e della trasparenza (RPCT) in forma riservata e senza rivelare la propria identità. Un codice identificativo univoco generato dal sistema, infatti, potrà comunicare e dialogare con il RPCT in modalità virtuale celando i dati personali del segnalatore.
Solo in caso di necessità, inoltre, il RPCT può ottenere l’accesso all’identità del segnalante previa autorizzazione.
Il software è rilasciato in modalità open source e potrà essere usato da qualunque soggetto interessato, senza dover richiedere specifica autorizzazione all’Autorità Nazionale Anticorruzione.