Per i rifornimenti di carburante, non si trova un distributore che abbia il lettore QR Code ai fini della fattura elettronica. Non dovrebbe essere d’obbligo?
Il lettore QR Code per raccogliere i dati dei clienti con Partita IVA che fanno rifornimento di carburante, ai fini di una più rapida fatturazione, è uno degli strumenti che l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti per generare in modo semplice e veloce le fatture elettroniche.
Ma non mi pare sia esplicitato alcun obbligo per gli esercenti di fornirsi di un lettore, né ne testi di legge né nei documenti di prassi.
Semplicemente, il Fisco lo ha previsto come strumento di semplificazione dell’emissione di e-fatture. Si può immaginare che,c on il tempo, sarà sempre più frequente trovare tutte le tecnologie aggiornate alle nuove realtà fiscali.
In particolare, l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione un servizio per generare il proprio “biglietto da visita” digitale (codice a barre bidimensionale), disponibile sul portale “Fatture e corrispettivi” (nel cassetto fiscale).
In questo modo si ottiene un QR-Code da mostrare al fornitore tramite smartphone, tablet o anche su carta (stampando il pdf). Il fornitore – se dotato di lettore – acquisisce così tutte le informazioni per la predisposizione della fattura.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz